"L'unica carta da giocare con determinazione e decisione è quella dei diritti di quinta libertà per consentire alle compagnie aeree che lo desiderino di potere utilizzare Malpensa": il parlamentare del PD Daniele Marantelli va subito al punto.
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Che senso ha avere un uomo solo al comando per la gestione di un patrimonio immenso? E non parlo ovviamente dell'ospedale di Varese ma di tutto il sistema sanità. Che senso ha una gestione praticamente monocratica in azienda dai folli bilanci?» Con tutta la buona volontà che il direttore generale e i suoi più stretti collaboratori, cioè il direttore sanitario e amministrativo, possono mettere, «mi pare ovvio che vi sia bisogno di un radicale ripensamento».
«È una colossale sciocchezza porre la sanità pubblica sullo stesso piano di quella privata». E ancora:«Si discute di modelli di sanità, ebbene, penso che i principi della legge 833 del '78 che ha di fatto istituito il servizio sanitario nazionale siano ancora validi perché i pilastri parlano di prevenzione, cura e riabilitazione. Soltanto che la prevenzione non può essere al centro della sanità privata».
«Ingiustificabile». «Incomprensibile». «Inaccettabile». Un reparto nuovo di zecca, mai aperto, perché «non vi è personale sufficiente, mancano principalmente gli infermieri». Accade nel moderno, nuovo ospedale varesino, che in passato di guai strutturali ne ha avuti (leggi blackout e allagamenti) ma oggi può godere della definizione di fiore all'occhiello della sanità lombarda.
Sì alla defiscalizzazione di Pedemontana: per la conferma ufficiale bisognerà attendere l'esito della convocazione di questa mattina alle 10.30, ma sembra scontato che il Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, approverà la richiesta arrivata dai deputati lombardi per "scontare" le tasse all'autostrada Varese-Bergamo, in fase di costruzione ma sempre in cerca di finanziamenti.
Casti Group sarà la nostra Parmalat: avanti con la legge Marzano. "Subito la nomina del commissario straordinario". Lo aveva chiesto Daniele Marantelli, deputato varesino del PD, che nei giorni scorsi aveva depositato un'interpellanza al ministro dello sviluppo economico Federica Guidi.
Primo segnale positivo per le aziende di Casti Group. Dopo settimane di incertezza totale sul proseguimento delle loro attività. Ieri finalmente è stato messo un punto fermo. Il ministero dello Sviluppo Economico ha infatti accolto la richiesta di apertura della procedura di amministrazione straordinaria per molte società del gruppo.
La scorsa settimana, il Ministero dello Sviluppo Economico ha assicurato di volere procedere, immediatamente, alla nomina del Commissario straordinario che, ai sensi della Legge Marzano, dovrà affrontare la delicata vicenda del Gruppo CASTI.