Al tg di Tele 7 laghi del 25 novembre 2012 si parla di primarie.
"La scelta di Bersani si è rivelata coraggiosa - dice Daniele Marantelli, deputato Pd - la partecipazione è stata un grande successo della democrazia italiana, del centro sinistra e del Pd".
In provincia, in 112 seggi, hanno votato 28.075 persone. Il 43,12% ha scelto Bersani, il 39,3% Renzi, il 12,94% Vendola (che ha avuto il suo exploit a Tradate, con il 20%), 3,75% la Puppato, poi Tabacci. A Varese città, su 3177 elettori, il 43,1% ha scelto Bersani, il 35,2% Renzi.
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"Siamo pronti a governare": così il deputato Daniele Marantelli, commentando a caldo l'affluenza di votanti registrata alle primarie. "E' stato un grande successo, anche a livello organizzativo. Al di là del vincitore, ha vinto la manifestazione della democrazia partecipata, e il lavoro dei volontari", ha proseguito l'esponente del Partito Democratico e sostenitore della candidatura di Pierluigi Bersani.
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Per La Prealpina, Federico Bianchessi racconta le diverse posizioni dei dirigenti Pd varesini sulle primarie. La posizione di Daniele Marantelli non potrebbe essere più chiara: il sostegno è tutto per Pierluigi Bersani.
A La Provincia di Varese, i lavoratori cassintegrati della Livingstone e quelli in mobilità della Induplas, a Valeria Deste dicono che voteranno Bersani, perchè "Marantelli ci ha dato tutto l'aiuto possibile quando ci siamo trovati con l'acqua alla gola. Bersani si fida di Marantelli e Marantelli appoggia Bersani. Noi, quindi, fidandoci di Marantelli appoggiamo Bersani".
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Scelta azzeccata, quella dei sostenitori del segretario Pd, Pier Luigi Bersani, di chiudere a Varese la campagna per le primarie del centrosinstra rivolgendo i riflettori sul tema dell’emergenza-occupazione. In piazza San Giuseppe il gazebo del Comitato Bersani vede la presenza del segretario cittadino del Pd, Roberto Molinari, ma anche il deputato del Pd, Daniele Marantelli.
Attenzione al lavoro motivata dalla fotografia del Varesotto. “Dati drammatici quelli della nostra provincia – riassume l’onorevole Pd Marantelli -: 7,7% di disoccupati, la percentuale più alta in Lombardia. Quest’anno sono stati siglati ottocento accordi di cassa integrazione straordinaria, dato peggiore del già peggiore 2011″. Forte la disoccupazione soprattutto di giovani e donne. Tanti accordi per la cassa in deroga, quella riservata ai lavoratori delle imprese artigiane, che stanno per scadere. “Parlare in questa situazione di flexicurity – attacca Marantelli – significa non avere il polso della situazione”.
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Al "Fatto" di Radio News, Marantelli parla della legge di stabilità: "approvata cambiandola, per renderla più equa. Detrazioni per chi ha figli e per le imprese che assumono giovani. Annullata la norma per le sei ore in più di insegnamento alla settimana nelle scuole superiori e abbiamo aumentato le risorse per il dissesto idrogeologico. Abbiamo cambiato a loro favore anche le norme che riguardavano i lavoratori di Inps ed Inail.
Leggi tutto: RadioNews: legge di stabilità più equa. Le primarie? Una sfida per la democrazia.
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I candidati alle primarie del centrosinistra sono alla volata finale. E oggi due pesi massimi del Partito Democratico varesino annunciano l’ultima giornata di sforzi nel campo dei bersaniani. Sono il deputato Daniele Marantelli e il consigliere Stefano Tosi che rivendicano la storia e l’impegno che nel partito rappresenta l’attuale segretario Pierluigi Bersani.
Marantelli lo fa mettendo in guardia «da chi dice che il passato è da rottamare», perché dietro ci sarebbe «l'idea di archiviare le culture popolari del nostro paese: quella cattolica, socialista e laica. E la voglia di bollare la storia dei passati governi di centrosinistra come una sequela di incidenti negativi».
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Intervista di Matteo Inzaghi per Rete 55, nella trasmissione "A tu per tu". Si inizia dalla Lombardia. Secondo Marantelli, "è ipocrita sorprendersi degli scandali di oggi. Il Pd ha lavorato per queste elezioni anticipate, mentre la Lega ha governato con il Pdl per anni. Solo ora si accorgono dei problemi? Hanno avuto ruoli anche apicali, assessorati importanti come quello alla sanità. La mafia e la'ndrangheta, smascherate in Lombardia dalle grandi inchieste degli ultimi tempi, devono avere dei legami con la politica, altrimenti non avrebbero prosperato così tanto. E l'esistenza di questi legami è stata dimostrata prima del previsto.
Candidature alle regionali: "se Pd, Sel Udc e le liste civiche si uniscono, potremmo candidare anche il Pulcino Pio, vinceremmo lo stesso. Scherzi a parte, si deve trovare una persona in grado di gestire le grandi problematiche della sanità, che ha la maggior parte del bilancio.Nella sanità lombarda sono esplosi gli accreditamenti delle strutture private. Le risorse vanno mantenute nel pubblico, il solo che può garantire certi servizi poco redditizi per il privato, ma fondamentali per i cittadini.
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A Radionews, Daniele Marantelli parla della rielezione di Barack Obama: "ha sollecitato l'attenzione di tutto il mondo - dice il deputato Pd - L'economista preferito di Matteo Renzi, il professor Zingales, si era schierato con Romney. Per fortuna, ha vinto di nuovo Barack Obama: fatto importante per tutto il mondo, anche per i valori che ha espresso nel discorso di Chicago. Importante anche per l'Europa: Obama al potere ci permette di affrontare la crisi, partita dagli Usa, con una linea nuova: limitare strapotere della finanza, utilizzandola al servizio dell'economia reale, per un rilancio della qualità dello sviluppo. Perchè in Europa, in Itala e anche a Varese i tassi della disoccupazione sono impressionanti. Come dice Bersani, dobbiamo investire su università, scuola e lavoro. A Chicago, Obama ha detto che la loro potenza non deriva dal loro esercito, ma dalle loro università. E' questa, anche per l'Italia, la strada da percorrere".