Sta finendo la stagione delle Feste Democratiche, per questo ho deciso di dedicare la mia ultima domenica di ferie a due di questi momenti fondamentali per incontrare il popolo del Pd. Da “ospite” a Fagnano Olona e da volontario alla Schiranna di Varese, la Festa Democratica più lunga d’Italia.
Un’esperienza importante, che mi ha fatto incontrare persone preoccupate per la situazione di crisi che sta vivendo il Paese, ma che mi ha anche permesso di toccare con mano il formidabile capitale di energie professionali, culturali e umane che costituiscono le risorse principali dell’Italia, verso cui il Partito Democratico deve avere la massima fiducia. Come si legge nella Carta d’Intenti presentata da Bersani poche settimane fa: «l’Italia ce la farà se ce la faranno gli Italiani. Se il paese che lavora, o che un lavoro lo cerca, che studia, che misura le spese, che dedica del tempo al bene comune, che osserva le regole e ha rispetto di sé, troverà un motivo di fiducia e di speranza».
È nelle Feste Democratiche che ho frequentato quest’estate che ho visto quanto sia falsa la convinzione secondo cui «i partiti sono tutti uguali». E la giornata di domenica, dove ho pranzato alla Festa di Fagnano e ho lavorato alla cassa in serata alla Schiranna, lo ha confermato ancora una volta. In quale altro partito si trova un ex sindaco che serve ai tavoli in una festa popolare, come ha fatto Federico Simonelli a Fagnano Olona? O dove la responsabilità di tutta la serie di eventi, dalla cucina ai dibattiti serali, è posata sulle spalle di una giovane trentenne, come accade sempre a Fagnano, dove la responsabile della Festa Democratica è l’ingegnere Maria Chiara Gadda?
Ho voluto dare il mio contributo da volontario, almeno per una sera, alla Schiranna, la Festa Democratica più lunga di tutte, diventata parte dell’identità di Varese. Perché quella delle Feste Democratiche è una dimensione veramente popolare e vicina alla gente, che si pone molto al di sopra delle sparate populiste e degli insulti di Grillo. Qui si ha il contatto diretto con le persone, qui si possono ascoltare e capire le preoccupazioni della gente in carne ed ossa. Qui si incontrano le speranze degli Italiani, che il Pd sta mettendo al centro del proprio impegno per rilanciare il lavoro e lo sviluppo, per ricostruire un’Italia migliore. Come si legge nella proposta di Bersani, dove sono riassunti i valori, ovvero i punti di partenza per far ripartire un Paese che diventi protagonista dei futuri Stati Uniti d’Europa.