Daniele Marantelli ha concluso il suo terzo mandato consecutivo come deputato. L’esponente varesino del Pd traccia il suo bilancio della diciassettesima legilsatura che si è conclusa lo scorso 28 dicembre. Qui trovate il resoconto della sua attività alla Camera dei Deputati.
Qual è il bilancio di questa legislatura e come la colloca rispetto alle precedenti a cui ha preso parte?
Quale bilancio può tracciare, invece, del lavoro da lei svolto?
Oltre ad essere tesoriere del gruppo più numeroso della storia della Repubblica (oltre 300 deputati e 140 dipendenti nel suo momento di massimo splendore) ho lavorato in commissione Difesa e nella commissione bicamerale sul Federalismo fiscale. In commissione Difesa sono state fatte alcune cose incomprensibilmente sottovalutate come ad esempio il piano d’azione di difesa europea, la cosa più importante che si poteva fare in ambito europeo a trattati vigenti. Questo obiettivo ha un valore strategico ideale se si pensa che l’Europa è il più importante presidio in difesa dei diritti umani nel mondo. Un passo verso gli Stati Uniti d’Europa. Altro provvedimento importante è stato la legge quadro sulle missioni internazionali che regola la presenza dei nostri militari all’estero.
A livello locale?
Due risultati di cui sono molto orgoglioso sono il finanziamento per lo sviluppo dell’elicottero da esplorazione e dell’addestratore 345. La somma di questi due programmi supera il miliardo di euro (480 milioni di euro per il primo e 540 milioni per il secondo). Programmi di questa rilevanza non coinvolgono solo Agusta Westland e Alenia Aermacchi ma hanno ricadute anche su aziende terze, centri di ricerca, università. Il settore aerospaziale è la punta di diamante delle più grande azienda globale di cui dispone il Paese e che è Leonardo. Tra qualche giorno verrà svelato il nuovo piano industriale di Leonardo che punterà molto sul settore aerospaziale. Il momento più duro di questa legislatura è stato l’intervento per ricordare Laura Prati alla Camera: è stato un momento corale da parte di tutta l’aula».
Marantelli fa anche un bilancio delle opere finanziate a Varese e provincia negli anni in cui ha governato il centrosinistra: «Università, ospedale, aeroporto di Malpensa, Pedemontana, Arcisate-Stabio e riqualificazione delle stazioni sono tutti interventi targati centrosinistra. Facciamo un paragone con quello che ha portato il centrodestra a Varese negli anni in cui ha governato? Tra la furbizia e la memoria vince sempre la memoria».
da Orlando Mastrillo, Varesenews, 2 gennaio 2018