Dall'articolo de "La Prealpina" del 3 ottobre 2012, "O tutti o nessuno: se non si salva Varese si aggreghi anche Monza"
"La toppa è peggio del buco" chiosa senza mezzi termini il deputato del Pd, Daniele Marantelli. "In altre parole - prosegue - ritengo che questa sia una proposta obbiettivamente debole. Al di là del fatto che la Lombardia chiede una serie di deroghe a un'ipotesi che il governo aveva detto di voler blindare, senza accogliere eccezioni, non si capisce nemmeno perchè si voglia una deroga per Monza e non per Varese. Senza contare che in questo quadro il comune capoluogo rimarrebbe Como.
Bisognerà anche vedere come questo nuovo assetto verrà accolto il consiglio regionale: non è detto che passi così com'è stato presentato. E poi non dimentichiamoci che pendono i pronunciamenti degli organi giuridici cui sono stati presentati vari ricorsi. Insomma: in questo momento la confusione regna sovrana, anche perchè siamo di fronte a decisioni prese sotto la forte spinta della demagogia. In Italia - conclude il deputato Pd - c'è bisogno di una vera riforma federale dello Stato; così si rischia di appannare questo obiettivo". Perchè, per Marantelli, "o si mantiene Varese o si aggrega al gruppo anche Monza: saremmo così la realtà territoriale più forte del Paese".